Il motto degli esploratori urbani che ci contraddistingue da quando fotografiamo questi posti è
L'impatto emotivo del posto di cui vi parleremo oggi è stato veramente forte! Perchè questa premessa? Scopriamolo insieme...
Ci troviamo all'interno di un palazzo vescovile costruito nella metà del 1700. Il vescovo che ne ordinò la costruzione pensò anche ai suoi successori tanto che nel tempo è stata abitata da diversi prelati.
Dopo varie opere di restauro oggi il palazzo è inagibile e ricoperto dalla vegetazione del parco che lo circonda. Una volta entrati nel palazzo notiamo la poca mobilia nelle varie stanze e ci rendiamo subito conto del prezioso valore che è nel suo interno. Non si tratta di oggetti ma si tratta di affreschi. La maggior parte dei saloni e delle stanze ha il soffitto affrescato. I lavori di restauro, avvenuti circa una cinquantina di anni fa, hanno avvalorato il valore culturale e architettonico del posto. Sia gli affreschi, che le statue poste sulla scalinata riportano il nome dello stesso artista, all'epoca famoso in tutto il territorio marchigiano per la sua bravura.
GUARDA IL VIDEO DELL'ESPLORAZIONE
GUARDA L'ALBUM COMPLETO
“lasciate solo impronte; prendete solo emozioni”.
L'impatto emotivo del posto di cui vi parleremo oggi è stato veramente forte! Perchè questa premessa? Scopriamolo insieme...
Ci troviamo all'interno di un palazzo vescovile costruito nella metà del 1700. Il vescovo che ne ordinò la costruzione pensò anche ai suoi successori tanto che nel tempo è stata abitata da diversi prelati.
GUARDA IL VIDEO DELL'ESPLORAZIONE
GUARDA L'ALBUM COMPLETO
Commenti
Posta un commento