L’antico borgo abbandonato di Corvara

E’ una fredda giornata di fine novembre quando ci rechiamo ad esplorare un borgo abbandonato in provincia di Pescara. Il borgo antico e da anni disabitato si trova su uno sperone roccioso.


Ci troviamo alle pendici del Monte Aquileia, a 672m di altitudine, nelle vicinanze di forca di Penne.

Parcheggiata la macchina nella parte più alta del borgo, iniziamo da qui la nostra esplorazione. Ci fermiamo un attimo ad osservare il paesaggio che ci circonda e restiamo senza parole. Circondati da montagne e con una vista spettacolare! Sarebbe stato bello vivere qui e svegliarsi ogni mattina con questa visuale.



Ci immergiamo nei silenziosi viottoli circondati da case disabitate; qualcuna crollata, altre puntellate.
Di particolare interesse artistico sono la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, una piccola torre militare circolare, le mura medioevali ed un campanile romanico, facente parte, un tempo, di un’antica chiesa andata distrutta.
Il paese è in linea di massima, ben conservato e sembra non ci siano grandi atti vandalici. Tuttavia non si presenta senza lesioni: infatti nel 1933 fu colpito dal fortissimo terremoto della Majella e a causa di alcuni crolli, della mancanza di soccorsi adeguati e per la difficile accessibilità al monte Aquileio, fu abbandonato.



















Camminare in questo borgo è stato come fare un viaggio nel tempo.




















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